Montecatini, 11 novembre 2007, riunione dei circoli del Buongoverno. Berlusconi difende a spada tratta il pluri-indagatoMarcello dell'Utri e il mafiosoVittorio Mangano , suo ex stalliere, definendolo un "eroe" e dicendo che i giudici che lo accusavano avrebbero dovuto essere recuperati (mentre Paolo Borsellino aveva detto che Mangano era uno dei ponti della mafia nel nord Italia).
Nella puntata di Annozero del 22 novembre 2007 Marco Travaglio fa un po' di chiarezza sulle stratosferiche affermazioni del Cavaliere:
Insomma, due loschi figuri, tra cui un assassino, dai comprovati legami con la mafia, sono difesi ed esaltati come eroi. E tramite affermazioni che hanno del ridicolo.
Perché non si capisce come mai gli elettori del PdL appaiano quando devono votare, parlino quando hanno da sproloquiare sui magistrati e poi stiano completamente zitti quando accadono cose di cui persino Fabrizio Corona si vergognerebbe...
Non hanno anche gli elettori del PdL una morale, dei principi, una coscienza o, che so io, almeno un pappagallo che spieghi loro certe cose? Non si rendono conto che il loro leader sta utilizzando il Paese per i propri bisogni corporali? Strano, perché perfino i pappagalli diventano visibilmente infastiditi quando si vedono sodomizzati.
Ogni tanto un elettore del PdL aziona la bocca per pochi secondi (molti ipotizzano che la cosa sia un riflesso naturale di copia non frutto di alcuna attività cerebrale) per proferire sproloqui contro i magistrati, la sinistra, Prodi. Studiosi in tutto il mondo stanno studiando il fenomeno per carpirne l'eziologia.
Per esempio: "Prodi non era un santo, aveva anche lui i suoi affarucci sporchi". Vero: ad esempio, non metteva mai la mano davanti alla bocca quando starnutiva. Legittimamente paragonabile alle bricconerie di un genio criminale la cui sensiblità diplomatica è poco inferiore a quella di un sasso appuntito.
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